ASSESTAMENTO DI BILANCIO: IL NO DEL M5S

Mercoledì scorso abbiamo votato contro l'assestamento di bilancio approvato in consiglio comunale. L’aspetto maggiormente critico ci è sembrato quello relativo alla previsione di spesa per consulenze e incarichi esterni per circa 100.000 euro. Da sempre sosteniamo di essere, in linea di massima, contrari al conferimento di incarichi esterni, perché riteniamo che prima di tutto vadano valorizzate al meglio le risorse interne dell’ente. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Oltre 36mila euro (di cui 14mila a carico del nostro Comune) saranno destinati per uno studio di fattibilità sull’unione dei comuni tra Suzzara, Motteggiana, Pegognaga, Moglia e Gonzaga, annunciata nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa. Se è vero che, secondo quanto sostengono gli esperti e vedendo la prassi seguita in Italia negli ultimi anni, le unioni risultano spesso essere la fase antecedente o in qualche modo preparatoria alle fusioni, è altrettanto vero che non più tardi di un anno fa il Partito Democratico, attraverso suoi esponenti o simpatizzanti, aveva letteralmente invaso le pagine dei giornali locali di lettere pro-fusione, in cui si sottolineavano i vantaggi di una simile operazione rispetto agli svantaggi derivanti dalle unioni.
Sembra chiaro che dopo la scelta dell’unione fra Motteggiana e Pegognaga, il Pd suzzarese abbia incassato una grossa sconfitta sul piano degli equilibri a livello provinciale e che la decisione di avviare uno studio di fattibilità sull’unione sia di fatto l’ammissione di questa sconfitta.
Ancora una volta, però, come già avevamo fatto notare un anno fa, si compie una scelta senza avere prima informato i cittadini, essersi consultati con la cittadinanza. E’ un modo di procedere che non condividiamo, che sembrerebbe confermare il peso dei partiti in decisioni di questo tipo. Poi sul fatto di questa unione fra così tanti comuni nutriamo non poche perplessità per la vastità del territorio e i possibili costi che sarebbero a carico del comune capofila che sarebbe Suzzara, come si vede dagli stessi costi dello studio di fattibilità.
Altri incarichi professionali verranno affidati per studiare il recupero di Villa Grassetti (30.000 euro) e del teatro Guido (30.000 euro),  prima ancora di capire cosa si voglia fare dentro questi contenitori.
Vi sono poi 15.000 euro destinati al potenziamento degli spazi scolastici: abbiamo chiesto maggiori informazioni, ma la maggioranza è stata molto vaga. Si parla di possibili ampliamenti di sedi scolastiche senza ancora precisare quali.
Alla viabilità saranno riservati altri due incarichi professionali per due studi di fattibilità: uno per il collegamento ciclo-pedonale tra l'abitato di Roncobonoldo e il centro e l'altro per il percorso ciclabile che collegherà Suzzara alla frazione di Tabellano, richiesto dai cittadini attraverso una raccolta firme qualche mese fa. Su queste due opere (presenti anche nel nostro programma elettorale), ovviamente, non possiamo che essere d'accordo, perché da due anni chiediamo di investire nella mobilità sostenibile. Tuttavia, di fronte a tutte questi studi di fattibilità stupisce che ancora una volta sia stata ignorata la questione di via Nievo-via Villa Inferiore, sostenuta da centinaia di firme e da anni di proteste.

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